C’è chi ci mette anni, lustri, decenni a trovare la vena aurea della (propria) scrittura. E c’è chi, come Chiara Montani, la trova immediatamente.
Marco Enrico Giacomelli, Artribune
Chiara Montani dimostra di conoscere il mestiere di come scrivere una buona storia.
Marcello Simoni – Tuttolibri – inserto de La Stampa
“Era dai tempi di Umberto Eco che in Italia non si vedeva un tale prodigio di abilità narrativa, minuziosa ricostruzione storica e amore per l’arte”.
ThrillerLife
Lavinia, pittrice di talento, ribelle per necessità.
Luisa Brambilla, iO Donna
C’è un artista che sa il fatto suo, non soltanto nelle questioni artistiche, e con lui una talentuosa pittrice.
Ida Bozzi, La Lettura – Corriere della Sera
Quello di Montani è un romanzo leggibile e godibile su più livelli.
Paolo Gualandris, La Provincia
Roma 1459. Lavinia non avrebbe mai immaginato che qualcuno potesse commissionarle un ritratto. Da quando è nata, si è sentita ripetere che le donne non possono diventare pittrici, ma ora, nella sua vita, nulla è più come prima. Vive a Roma, lontana dalla sua Firenze, in una locanda dove altre giovani donne inseguono la propria indipendenza. Solo una cosa non è cambiata: accanto a lei c’è Piero della Francesca; per tutti un maestro di valore assoluto, per Lavinia l’uomo che è riuscito a insegnarle i segreti della pittura. E Piero è in pericolo. Dopo essere stato testimone di un incendio in cui ha perso la vita una vecchia amica, riceve una serie di messaggi cifrati che scatenano una gara d’astuzia in cui sembra che l’altro giocatore sia sempre in vantaggio. Piero vorrebbe fare affidamento solo sul proprio intuito, ma ha imparato che l’aiuto di Lavinia è prezioso. I due si mettono allora sulle tracce di un antico manoscritto greco che potrebbe avere a che fare con il tentativo di salvare il despotato di Morea, ultimo baluardo della cristianità contro l’invasione turca. Il gioco si sta facendo più grande di loro e la verità sembra a portata di mano. Finché qualcuno attenta alla vita di Lavinia. Solo allora la giovane comprende che, lontano da pennelli e colori, il mondo può essere oscuro e pericoloso per una donna sagace e intelligente come lei. Che a volte non basta il coraggio, a volte bisogna andare oltre i propri limiti. Solo così si può essere liberi davvero.
Con Il mistero della pittrice ribelle, Chiara Montani ha scalato le classifiche e conquistato lettori e librai italiani. Ora torna con i due amati protagonisti che sono stati al centro di un passaparola senza fine: Lavinia, giovane donna che non vuole sottostare alle convenzioni del suo tempo, e Piero della Francesca con il suo affascinante mondo fatto di arte e razionalità. Una nuova avventura impreziosita dalla meraviglia di una Roma che, ancora lontana dai fasti del barocco, sa già abbagliare.
Secondo classificato al premio Nebbia Gialla 2023
Semi-finalista al premio Giorgio Scerbanenco 2022
Finalista al premio Ceresio in giallo 2022
Menzione della giuria al premio Giallo Garda 2023